L' OLIVO INNESTATO

La riproduzione dell'olivo per innesto è il cuore della nostra produzione e qualcosa che differenzia l'olivo di Pescia dagli altri. Si tratta di una tradizione antica che viene tramandata di generazione in generazione, noi siamo alla quarta.

Il vantaggio dell'innesto è evidente a tutti coloro che hanno potuto sperimentare dal vivo la differenza in resa produttiva, attecchimento e resistenza di questo tipo di piante.

Il vero limite dell'innesto è nei numeri, è difficile poter disporre di grandi numeri da immettere sul mercato in breve tempo. Questo spiega la resistenza di chi lavora ingenti quantitativi a spostarsi sull'innesto e spiega pure qualche critica di parte (infondata). D'altra parte ci sono situazioni in cui la talea può non essere una scelta necessariamente sbagliata, specie se l'uliveto godrà di irrigazione.

olivo innestato

Dunque il vero limite della riproduzione per innesto è essenzialmente riferibile alla lunga lavorazione che parte dalla preparazione e semina dei noccioli del frutto, allo sviluppo di piante di "Olivastro" fino all'epoca in cui è possibile provvedere all'innesto con "marze" nobili delle diverse cultivar, fino all'offrire un prodotto finale nelle varianti di uno o più anni.

Spesso fattori climatici avversi producono perdite rilevanti e questo è un evidente motivo della differenza di prezzo, unito ai lunghi tempi di preparazione.

C'è da dire comunque che esistono anche cultivar che sono riproducibili solo per innesto poiché hanno una difficoltà intrinseca di essere moltiplicate per talea.

L'Innesto è una pratica con dei tempi precisi, anche se poi sono le condizioni climatiche che possono anticipare o ritardare i tempi di svolgimento. Il mese di marzo è solitamente un mese ideale per procedere con le operazioni.

Sebbene l'innesto sia principalmente rivolto alle cultivar commercialmente più richieste, capita spesso che i Clienti ci chiedano un innesto ad hoc per preservare il germoplasma di alcune piante o a volte, pur non conoscendo la cultivar, per riprodurre cloni che integrino un uliveto esistente.

Si tratta di un servizio che facciamo senza problema ma che va prenotato per tempo visti gli impegni e le disponibilità di spazi limitati.

LE FASI DELL'INNESTO

      Semina dell'olivastro

    • I noccioli del frutto di Olivo vengono trattati opportunamente e poi seminati all'interno di alloggiamenti detti 'panchine' che proteggono dal gelo notturno ma che possono essere aperte di giorno per permettere al sole di penetrare.
    • Piantumazione

    • Raggiunta la giusta dimensione l'Olivasto viene estratto e piantumato a terra o all'interno di vasetti.
    • Fase di accrescimento

    • L'olivasto viene seguito un anno nel suo accrescimento, fino al raggiungimento della giusta dimensione per le operazioni di innesto.
    • Raccolta delle Marze

    • Poco prima della fase di innesto viene prelevata la giovane marza da piante adulte. Si tratta del rametto di ulivo che si è sviluppato nel corso dell'ultimo anno. Con la marza si determina la cultivar da innestare.
    • Innesto

    • Si tratta di selezionare portainnesto e marze per provvedere all'innesto a spacco, direttamente a terra o in vaso.